[17/03/2009] Trasporti

Atl, Fontana: «Opportuno un distributore di metano in proprio per tutte le flotte pubbliche»

LIVORNO. Sono 40mila le persone che ogni giorno utilizzano gli autobus dell’Atl di Livorno, che fino al 2006 ha registrato un progressivo calo di utenza e che dal 2007 ha visto finalmente una inversione del trend fino ad arrivare ad un aumento dei biglietti venduti nel 2008 pari all’8%. «Precisiamo subito che dal 2008 abbiamo anche potenziato i controlli – spiega il presidente Alfredo Fontana – quindi il dato positivo va sicuramente ripartito fra il calo dell’evasione e l’effettivo aumento di utilizzo dei mezzi pubblici. In ogni caso l’arretramento non c’è stato e anche nei primi due mesi del 2009 viene confermata la crescita: ciò significa contribuire a ridurre il traffico, l’inquinamento e i costi sanitari che ne derivano, oltre ovviamente ad offrire un servizio che migliora la qualità della vita dei cittadini».

Lo sviluppo del servizio pubblico locale a Livorno è legato anche alla costruzione del nuovo deposito Atl, la cui gara però è andata deserte per due volte ed oggi siamo in attesa che venga riformulata secondo nuovi parametri: «La gara andata deserta – spiega Fontana – prevedeva che la costruzione del nuovo deposito fosse vincolata all’acquisto dell’area del vecchio deposito di via Meyer, alla sua bonifica e alla sua riqualificazione. Speriamo che la nuova gara abbia esisti diversi anche perché nel nuovo deposito avremo finalmente il distributore di metano che ci permetterà di abbattere notevolmente i costi e di proseguire il nostro impegno per offrire un servizio sempre meno inquinante e più economico».

Attualmente sono 33 gli autobus a metano (e ogni nuovo mezzo che viene acquistato utilizza questo combustibile), ma l’azienda è costretto ad utilizzare un distributore privato e a fare rifornimento durante le ore notturne. «Nonostante le maggiori spese derivate dagli straordinari degli autisti incaricati di fare i rifornimenti di metano – prosegue il presidente dell’Atl – esse sono ammortizzate dal costo molto inferiore rispetto al gpl. Certo se avessimo un impianto di distribuzione nostro il metano ci costerebbe ancora meno e inoltre sarebbe opportuno pensare di utilizzarlo anche per tutte le altre flotte pubbliche che già ora possiedono veicoli a metano, penso per esempio al Comune, all’Asa e all’Asl…. Purtroppo però il deposito di via Meyer è troppo vicino alle case e non ci danno il permesso, per cui dobbiamo aspettare la gara per il nuovo deposito».

Da alcune settimane infine l’Atl ha cominciato a sostituire le pensiline alle fermate, grazie a un accordo raggiunto con una concessionaria pubblicitaria, che si prende carico della realizzazione delle stesse e in cambio ne gestisce gli spazi pubblicitari. «Si tratta di uno strumento a costo zero – conclude Fontana – che va nell’ottica di avvicinare e rendere più simpatico e familiare ai cittadini l’uso del mezzo pubblico, obiettivo a cui tendono anche le campagne di comunicazione che abbiamo avviato in questi mesi».

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